Si tratta della prima chitarra artigianale ad aver ricevuto una certificazione di progetto FSC. L'idea di realizzare uno strumento utilizzando esclusivamente legni sostenibili certificati mi è arrivata - quasi come una sfida - dall'amico ed esperto di legnami Gianni Cantarutti, nell'ambito dell'associazione Culturalegno. Nel mondo della liuteria purtroppo i legni utilizzati appartengono spesso a specie ormai rare e a rischio come l'Ebano o il Palissandro, perciò con questa chitarra abbiamo voluto lanciare un messaggio, dimostrare che è possibile costruire strumenti di alto livello senza recare danno all'ambiente, utilizzando legname proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. Questa chitarra è ora patrimonio della Xyloteca di Gianni Cantarutti a San Giovanni al Natisone (Ud).
Una chitarra sostenibile
Nel rispetto dell'ambiente
Questa chitarra classica rispecchia nelle forme e nelle misure il tipico strumento spagnolo consolidatosi nella seconda metà dell’800 grazie all’opera di A. de Torres. L’incatenatura della tavola armonica segue il caratteristico schema ad aquilone. Diversamente dalla tradizione spagnola però le fasce sono rinforzate internamente con un foglio di Betulla e la giunzione tra il manico e la cassa è ottenuta con un incastro a coda di rondine. Il diapason dello strumento è di 650mm, e la verniciatura è stata eseguita con gommalacca e altre resine naturali stese a tampone.
I 7 legni impiegati:
- tavola armonica in Abete rosso
- fondo e fasce in Ovangkol
- ponticello e tastiera in Pao ferro
- manico e bordure in Mogano
- filetti decorativi in due tipi di Rovere (chiaro e scuro) e Betulla
